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Roberto Ghezzi

La formazione di Roberto Ghezzi (Cortona, 1978) ha avvio all’interno dello studio di scultura di famiglia e si perfeziona all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Inizia ad esporre negli anni Novanta e i suoi esordi sono legati alla pittura.

Tutta la sua produzione è fondata sul forte interesse per il paesaggio naturale, che, agli inizi, egli indaga sia attraverso la rappresentazione pittorica, che mediante sperimentazioni “sul campo”, a contatto diretto con l’ambiente naturale. Si tratta di uno studio portato avanti nel corso di un decennio, che, muovendo da un approccio scientifico di esame approfondito della realtà organica, assume forma concettuale attraverso la materia.

Nei primi anni 2000 presenta al pubblico opere legate alla suddetta ricerca, maturata negli anni. Creazioni inedite, che nascono da studi e sperimentazioni su luoghi naturali, spesso incontaminati, e il cui titolo Naturografie© ha in sé il concetto fondante sia del risultato finale, che del processo. Quest’ultimo è parte integrante dell’opera, in un viaggio all’origine del rapporto tra artista e natura, dove il supporto è spazio di comunione tra essi. L’artista crea con la natura, ma, al tempo stesso sovraintende ad ogni fase della creazione: dalla determinazione delle variabili iniziali, al fattore tempo, fino alla forma finale. Le opere sono create “a quattro mani” con la natura, a cui è demandata la sua stessa rappresentazione. L’artista tratta le tele in modo da catalizzare i processi naturali, che siano esse sotterrate o immerse nelle acque. Studiando in anticipo i comportamenti e le probabili azioni di venti, correnti, acque ed elementi naturali, monitora le opere fino al momento in cui la collaborazione tra l’artista e la natura non arrivi ad un perfetto equilibrio per la loro estrazione.

Roberto Ghezzi ha effettuato decine di residenze artistiche, ricerche sperimentali e installazioni ambientali, oltre che in Italia, anche in luoghi remoti del pianeta come Alaska, lslanda, Sudafrica, Norvegia, Tunisia, Patagonia, Danimarca, Nord Macedonia, Groenlandia e Isole Svalbard.

Selezione ultime mostre personali : Thybris. Il fiume eterno, a cura di Cristian Porretta e Davide Silvioli, GNAM, Roma, 2023; L’impronta dell’acqua, a cura di Mara Predicatori, Museo di Palazzo della Corgna, Castiglione del Lago, 2023; Aquae, a cura di Start Cultura e EContemporary, Fondaco dei Tedeschi, Venezia, 2023; Contemporary Ecosystems, a cura di Bojana Janeva e Davide Silvioli, Museum of Contemporary Art of Skopje, NMK 2022; Impermanente, a cura di Davide Silvioli e Cristian Porretta, Galleria d’Arte Faber, IT 2022; The Writing of Nature, a cura di Inanna Riccardi, Sixty Eight Art Institute, Copenaghen, DK, 2022; Naturografie, a cura di  Elena Cantori e Monica Mazzolini, Museo Lapidarium, Novigrad, HR, 2021; NATUROGRAFIE – IL TERRITORIO DELLA BONIFICA TRA ARTE E SCIENZA, a cura di Elena Cantori e Monica Mazzolini, Galleria Civica D’Arte Moderna e Contemporanea, San Donà di Piave, IT (2021); PATAGONIA 19.20, a cura di Laura Aguilera Mendieta, Museo della Fine del Mondo, Ushuaia, ARG (2020); NATUROGRAFIE IN TUNIS, a cura di Gaia Toschi, Museum Oceanographic Salammbo and Ateliers Coteaux, Tunisi, TUN (2018); NATUROGRAFIE, a cura di Andrea Baffoni, Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia per l’Arte, Perugia, IT (2018); PHYSIS – i codici dell’invisibile, a cura di Ilaria Margutti, Galleria Comunale di Arte Contemporanea di Arezzo, IT (2017).

Tra le ultime mostre collettive segnaliamo: GENESI DELLA FORMA, a cura di Davide Silvioli, Palazzo Collicola, Spoleto, IT (2022); LE LATITUDINI DELL’ARTE, a cura di Virginia Monteverde, Pulchri Studio, Den Haag, NL (2021); HABITAT. RELAZIONI TRASVERSALI, a cura di Collettivo Curatoriale Luiss Master of Art, Casa delle Letterature, Roma, IT (2019);  RESIDENZE FONDAZIONE ROCCO GUGLIELMO, a cura di Simona Gavioli e Simona Caramia, Museo MARCA, Catanzaro, IT (2019); VANITAS MUNDI a cura di Philippe Daverio, Palazzo Visconti, Milano (IT), 2017; LA GRANDE BELLEZZA, a cura di Silvia Rossi, Castello di Obernberg, AT (2016); MEETING IN SHANGHAI, a cura di Peishuo Yang – Biblioteca di Pu-Dong, Shanghai, CN (2015).

Principali residenze artistiche: The Greenland Project, in collaborazione con CNR ISP, Tasiilaq, GRL (2022); North Macedonia Project- Art As Nature, NMK (2022); The Writing of Nature, 68 Art Institute and CasermArcheologica, Copenaghen, DK (2022); L’ Planeta de Origen, Ushuaia, ARG (2019); Kunstkvarteret artist house, Lofoten Islands – Leknes, NO (2019); OAW, Tunis and Hergla, TUN (2018); South Africa Project, Blyde River Canyon and Mossel Baai, ZA (2018);  Iceland Project, Hofn, Akureyri, IS (2017); Alaska Project, Talkeetna, McCarthy, AK USA (2015).